Sunday, December 22, 2013

Le "ballerine" che stregarono Liz Taylor

 Phyllis Boger racconta il suo incontro con Elizabeth Taylor da Pappagallo's a Boston



Ebbene sì: Phyllis Boger

 

 pittrice di Memphis e amica di Connie Grayson, nostra vicina di casa di Caifiordi ha incontrato una volta nientemeno che Elizabeth Taylor con suo marito Richard Burton.

 Conoscevamo la signora Boger per i tanti dipinti su Pietralunga, e per essere una delle insegnanti di punta dei gruppi americani che ogni anno affollano il paesino grazie alla signora Grayson ma questo aneddoto  ci mancava e ci è stato svelato solo alla morte dell’attrice avvenuta il 23 marzo del 2011. “Eh sì, è proprio così. Una volta l’ho servita nel negozio dove lavoravo”.

Vogliamo sapere proprio tutto. Ci racconti.

“Penso fosse il mese di marzo del 1964. A quel tempo lavoravo per Pappagallo’s un ottimo negozio di scarpe sulla Newbury Street a Boston. Il manager del ci avvicinò una sera per dirci che molto probabilmente il giorno successivo 

Elizabeth Taylor 
 

La gatta sul tetto che scotta con Paul Newman
 

e suo marito Richard Burton 

 
sarebbero passati di qua per comperare alcune scarpe per lei”.

Posso immaginare l’emozione….
Phyllis descrive la scena e scuote il capo.

 “Ci siamo comportate in modo molto normale e nessuno si è avvicinato loro se non per chiedere: ha bisogno di aiuto per le sue compere?”

Elizabeth alla fine ha scelto proprio Phyllis.

“Si è avvicinata a me con un paio di ballerine nere nelle sue mani. Non posso giurare di ricordarmi  la taglia ma penso che fosse una 5 e mezzo (38 e ½)”.

La Taylor incomincia così a provare la scarpa.

 “Mentre camminava in giro per il negozio iniziando con il dirmi che le piacevano molto si interruppe, mi guardò e rimase strabiliata dal mio taglio di capelli”.

 Ed era particolare davvero, spiega Phyllis sospirando.

 “Un taglio geometrico famoso negli anni ’60. Molto corto su di un lato, troncato una volta arrivati all’orecchio e lungo fino al mento nel lato opposto”.

La Taylor le sorrise entusiasta e esclamò:

 “Oh quanto sono belli i tuoi capelli,  magari potessi acconciarli così pure io!”

Così iniziammo a parlare e le dissi che Vidal Sassoon era arrivata in paese e aveva selezionato alcune ragazze delle due scuole locali per utilizzarle come modelle e far provare i loro tagli. Nel mentre, dopo aver provato le scarpe mi confidò di amarle.

“Quanti colori avete?” Le risposi: “Abbiamo il marrone, il beige chiaro, il rosso, il bianco e il marrone chiaro. Credo anche il rosa” risposi.


Felicissima esclamò: “Benissimo. Allora ne prendo un paio di ogni colore”.

Phyllis ricorda vividamente anche l'atteggiamento di Richard Burton.


"Richard Burton ha aspettato la maggior parte del tempo fuori del negozio ma al momento di pagare è entrato e ha offerto lui le scarpe alla moglie. Poi se ne sono andati via insieme”.

Phyllis ci scherza su ancora ma appena uscita la Taylor.....

“Una cliente che si trovava nel negozio quando c’era pure la signora Taylor ha commentato: “Santo cielo quella donna sembrava la copia esatta di Elizabeth Taylor. Ma avete visto come le somigliava?”

Un'ottima giornata di lavoro quella.

Phyllis annuisce.

 “Lavoravamo su commissione a quei tempi. Era stata  per davvero uana bellissima giornata di lavoro. Non ho mai più dimenticato quegli occhi viola così intensi”.

Anna Maria Polidori

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