Sfidiamo la crisi per amore di una passione
Dino Marchegiani è un signore smilzo, alto, vivace intellettualmente.
Un ceramista trapiantato a Sulmona da Castelli.
Ci chiede se vogliamo accomodarci.
Ci chiede se vogliamo accomodarci.
"Non troverà tanto conforteveole questo questa sgabello. Ho bisogno sempre di qualcosa di scomodo che mi tenga ben vispo e non mi faccia rammollire".
Dino comincia con il raccontare: "La nostra è la quarta generazione di ceramisti. Mio padre decise di trasferirsi a Sulmona quaranta anni fa e lì abbiamo "importato" la produzione e soprattutto lo stile di Castelli. Castelli deve sapere è una città abruzzese famosa per la ceramica al pari della vostra Deruta, di Gubbio oppure di Faenza in Emilia-Romagna".
Impresa familiare, Dino spiega che tutta la sua famiglia è coinvolta nel settore. "Lavoriamo nella bottega io, mia moglie e le mie due sorelle".
Spiega che "Dalla foggiatura sino alla decorazione, curiamo ogni aspetto della ceramica. Le mie due sorelle decorano le ceramiche".
Dino comincia con il raccontare: "La nostra è la quarta generazione di ceramisti. Mio padre decise di trasferirsi a Sulmona quaranta anni fa e lì abbiamo "importato" la produzione e soprattutto lo stile di Castelli. Castelli deve sapere è una città abruzzese famosa per la ceramica al pari della vostra Deruta, di Gubbio oppure di Faenza in Emilia-Romagna".
Impresa familiare, Dino spiega che tutta la sua famiglia è coinvolta nel settore. "Lavoriamo nella bottega io, mia moglie e le mie due sorelle".
Spiega che "Dalla foggiatura sino alla decorazione, curiamo ogni aspetto della ceramica. Le mie due sorelle decorano le ceramiche".
Viene fatto tutto a mano ciascun pezzo impiega un mese prima di nascere. "Abbiamo un forno di tre metri cubi". La ceramica è prettamente floreale. "Sì, tipica di Castelli. Le mie due
sorelle sono le decoratrici della famiglia".
Dino c'è crisi nel settore?
Dino gira il viso da un'altra parte. "Si figuri se non c'è. Stiamo assistendo quotidianamente a una continua diminuzione di consumo di generi alimentari che oscilla tra il 4-7% per non parlare del vestiario e di altri settori più triananti. Sì, c'è crisi nera. Inoltre il turismo è calato della metà. In passato 17 milioni di abitanti andavano in ferie in Italia. Adesso più della metà della gente resta a casa".
Come fate dunque?
Come fate dunque?
"Abbiamo calato i prezzi. Lasciamo perdere insomma i costi che la manodopera ci comporta".
Allora che cosa spinge a continuare in un settore non proprio tra i più redditizi al momento?
"La passione. La passione per un'arte. Il nostro non è un semplice
Allora che cosa spinge a continuare in un settore non proprio tra i più redditizi al momento?
"La passione. La passione per un'arte. Il nostro non è un semplice
Dino fa pensare quando afferma: "Partiamo da zero per creare qualcosa di unico che parta dall'anima e poi conosca una sua vita autonoma che vedrà l'apprezzamento speriamo, di tanta gente". Riflettiamo. Non è quello che ogni mestiere creativo fa?
Dalla ceramica alla pittura passando per la scrittura. Questo è. Un processo elaborativo dell'anima che parte dalla sfera interiore per poi trovare una sua collocazione in una sfera "materiale" dell'esistenza. L'anima "rilascia" le sue sensazioni per rilucere a livello concreto donando uno specchio al mondo e un riflesso di chi siamo.
Anna Maria Polidori
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