Frederic e Deborah Sainz: lui francese, lei inglese, hanno da poco acquistato Casanova del Cocco, un’abitazione a circa due chilometri da Morena. Sono andata a trovarli per sapere da loro che cosa li ha spinti ad acquistare nella campagna umbra.
“Può apparire originale, comincia Deborah, mentre mi mostra l’intera, superba abitazione. Non abbiamo ancora una “vera casa”. Siamo senza luce, acqua, che andiamo a reperire in una fontana qui vicino. Insomma: stiamo di fatto campeggiando!
Però sono dell’idea che nella vita dobbiamo centrare gli obiettivi che ci rendono felici. E per noi, questo è un sogno che si sta realizzando.
Frederic mi racconta un po’ di sé.
Parla inglese, conosce lo spagnolo- il dialetto basco!- e si destreggia benissimo con l’italiano. “Ho conosciuto mia moglie nel posto di lavoro. Sono sempre stato un giramondo. Sono nato a Parigi, ma subito dopo la mia famiglia si trasferì a Nizza. Lì ho conseguito il diploma. Mi sono laureato in ingegneria a 22 anni, a Parigi.
Subito dopo ho cominciato a lavorare per un’industria automobilistica impegnato nel settore commerciale. Col mio lavoro sono finito in Inghilterra, in Svizzera, in Canada. Ora vivo in Normandia ma continuo a fare il pendolare eccellente.
Deborah ama raccontarsi. “Sono nata a Wallingford, nello Oxfordshire. Lavoravo per la compagnia petrolifera Exon, quando ho conosciuto Frederic. E’ stato un colpo di fulmine.
Ci siamo sposati dopo breve tempo e nell’84-85 abbiamo trascorso la nostra prima vacanza in Italia. Urbino, Fano, Pesaro. Ci siamo guardati ed abbiamo pensato: è qui che un giorno verremo ad abitare. Abbiamo atteso altri anni prima di trovare quello che volevamo. Ci siamo però imposti di cercare la nostra casa in Italia.
Agriturismi per “testare con mano” la bontà del territorio; agenzie immobiliari; non è stato semplice.
Poi un giorno siamo inciampati in un agente di Cagli che parlava bene francese e con cui si è stabilito un ottimo contatto. E che ci ha indirizzato qui!
Che cosa volete trovare in Umbria?Noi abbiamo girato il mondo; abbiamo vissuto in realtà diverse dalle nostre. In Portogallo, spiega Deborah, tutto “parlava inglese”, dal cibo alle persone. Alcuni stati sembravano succursali del nostro Paese. No grazie! Noi volevamo avere l’opportunità di conoscere le persone del posto ed avere il privilegio di poter vivere come loro.Di questo luogo apprezziamo la naturalezza e la schiettezza dei suoi abitanti. E la sua unicità. Abbiamo viaggiato molto, però persone così cordiali ed alla mano non le avevamo mai incontrate prima.
Quali sono i vostri hobbies?Amiamo tutto ciò che è antico. Frederic adora il bricolage.
Amiamo la lettura; dal thriller al fantasy. La mia autrice preferita al momento è la Rowling.
Adoro poi passeggiare con il mio cane, Khiana nella foresta vicino casa. Mi piace praticare il giardinaggio e le rose sono il mio fiore preferito.
Com’è la vostra casa francese?
Frederic prende la parola: “viviamo in un piccolo villaggio e la nostra è la tipica casa francese immersa in un paesaggio tranquillo. E’ esattamente perfetta. Stiamo infatti a 150 km di distanza da Parigi ed a 150 km dal mare.
Frederic si allontana giusto il tempo per poter chiedere a Deborah che cosa apprezzi dei francesi e cosa, in certi casi, sia in grado di urtare la sua suscettibilità.
“Oh, (sorride), adoro il cibo francese, i mercati, i piccoli paesini e la loro vita!
Un difetto?
I francesi, purtroppo, non hanno e non apprezzeranno mai il nostro senso dell’umorismo. Un vero peccato!
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