Protagonista di questa nostra storia una allegra famiglia di periferia, ma a sentire in giro, non si tratta solo di un problema di frazioni…Insomma: la storia è andata avanti per molto tempo. Il gestore dell’energia elettrica rincara di continuo il costo dell’erogazione del servizio.E da principio i rincari della bolletta, da un anno e mezzo a questa parte potevano essere imputati semplicemente all’introduzione del pc in casa. Il quale però, ha un consumo molto basso, a quanto pare…Niente faceva supporre la furbizia della controparte.Circa un anno fa viene installato il nuovo e potente, moderno ultra-sofisticato, a sentire l’ENEL, contatore elettronico.Cuori rincuorati, chissà che ora non andrà tutto per il meglio!Macché! Le bollette continuano paurosamente a salire, sino a sfiorare i 150 euro.E per una famiglia a “basso consumo energetico”, la cosa comincia a insospettire.Controllano il loro contatore e chiamano un addetto Enel.Il signore, con voce suadente avvisa che sa può essere arrivata una bolletta molto, molto più cara di quanto noi potessimo mai preventivare.La controparte resta choccata per un attimo con la mano che si fa flaccida ed incredula, mentre stringe la cornetta che sembra voler scivolare via dal ridere!Con voce impastata di incredulità, chiede quindi il perché di questi errori.La risposta serafica che ottiene è la seguente: lei dovrebbe rilevare sempre la lettura del contatore. Così potremmo essere più precisi.Era stato fatto, sospira chi parla al telefono.Sfortunatamente, però voi avete tenuto conto della vostra lettura.Non esiste clemenza. La lettura del 26 giugno viene monitorata quotidianamente, perciòSono due mesi in cui, da 6000 e poco più scatti, la famiglia arriva a 6323 scatti. Contro i 6890 scatti preventivati dal gestore in caso di dimenticanza da parte dell’utente, della lettura.Ma questo non accade ed il 26 giugno viene segnalata presso la segreteria ENEL il dato corretto della lettura.Dopo circa dieci giorni giunge il trillo del clacson del postino.L’Enel: ora sarà tutto a posto.No: altra stangata di ben 153 euro.Imbufalita la famiglia non più allegra(!), chiama l’operatore ENEL.E minaccia: ci sono circa 500 scatti in più.La voglia d’andare dai carabinieri e denunciare il tutto per truffa è tanta!La risposta che si ottiene è quella di pazientare ancora. Di non pagare la bolletta pervenuta e di attendere che una nuova venga ammessa nel giro di circa una settimana o dieci giorni.Non sappiamo se siano stati i carabinieri a spaventare i giganti dell’energia nazionale, di certo abbiamo voluto raccontare questa storia affinché tutti gli eugubini vigilino sulle loro uscite con molta attenzione ed un pizzico di furbizia.
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