Ricordiamo la recente scomparsa di Guido Smacchia, di Pietralunga
Profondo cordoglio espresso dai pasqualari di Calfrate e di Salceto Lame e da tutta la popolazione pietralunghese per la scomparsa di Guido Smacchia, 88 anni classe 1926 il cui funerale molto sentito e partecipato è stato celebrato il 10 marzo alle 16 del pomeriggio a Pietralunga presso la chiesa di Santa Maria. La messa officiata da don Salvatore è stata commovente e sentita. Guido era nato a Col di Cistone località di Morena. Tanti i ricordi che affollano le persone. Bruna Polidori (mia mamma) di Morena era stata un'amica d'infanzia e adolescenza del suonatore di fisarmonica come verrà sempre ricordato.
Ci racconti qualche aneddoto Bruna.
"Che bello quando andavamo a ballare nella loro grande cucina a Col di Cistone o da qualche altra parte. Guido era nato Morena e aveva questo suo talento per la musica. Era lui il suonatore che ci faceva muovere i piedi a tempo di musica durante tutte le serate danzanti. Guido suonava la fisarmonica sin da giovanissimo. Inoltre con Guido, i suoi fratelli e le sue sorelle e altre mie amiche del posto "paravamo" le pecore tutti assieme. Guarda: loro avevano anche le vaccine".
Un altro aneddoto che Bruna ricorda con grande piacere: "Le spiazze di cotta".
Che cos'erano?
"Dei luoghi dove veniva lavorato e appoggiato il carbone. Una volta che il carbone veniva venduto usavamo questi luoghi così chiamati, spiazze di cotta, per ballare tutti insieme. Parliamo di ballare dentro un bosco, con tanto di fisarmonica di Guido, assieme ai suoi fratelli, alle sue sorelle, alle mie amiche Dela e Jolanda, alla sua adorata ragazza Maria detta la "Mariola" che viveva alle Frontaglie ancora".
Tanti gli amici e le amiche di Guido che ne ricordano il bell'esempio, la gioia e la felicità che ha regalato loro con serate danzanti, amicizia e giovialità. Quello che ci auguriamo è che Guido riproponga in Paradiso per le anime più buone della nostra zona ormai scomparse e per il diletto del Signore queste suonate. Sono certa che tutti quelli di qui ormai lassù lo stavano aspettando per rimembrare l'angolo di Terra dove un giorno i loro spiriti avevano conosciuto gioie, dolori, felicità, afflizione e tanta musica grazie a Guido.
Anna Maria Polidori
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