Friday, October 23, 2015

Finché le stelle saranno in cielo - Recensione

La prima cosa che ho fatto una volta terminato di leggere il libro di Kristin Harmel "Finché le stelle saranno in cielo" edito da Garzanti Libri titolo inglese The sweetness of forgiveness (La dolcezza del perdono) è stata quella di preparare una delle ricette succulente di biscotti che sono nel libro.


Non ho esitato: teglie di biscotti con cannella e mandorle.

Era il 13 settembre.

Non ho scelto a caso la ricetta. La cannella avvicina gli amici e allontana i nemici, una delle spezie che amo di più. Allegra e pungente, serena e sempre allegra. La mandorla avvolge, culla e coccola con quel sapore forte e persistente.

Il risultato finale? Una specie di amaretti in stile americano, davvero buoni e golosi!


Ogni due capitoli Kristin Harmel offre ricette golose del Massachusetts che provengono da culture disparate come verrà rivelato in seguito e che sono le specialità di Hope.

Non vi avevo ancora parlato di Hope?

Ah già, no: che distratta.


Hope è una donna di 35 anni incasinata il giusto e con una pasticceria sull'orlo del fallimento.

Vive a Cape Cod ridente cittadina del Massachusetts. Le sue ricette sono così apprezzate da figurare ogni anno nel Boston Globe e in altri periodici di spessore del suo Stato. Perché tanta fama? Semplice. La sua pasticceria è a conduzione familiare. Lei l'ha semplicemente ereditata da sua madre e sua madre da sua nonna Rose. Una formula vincente.


Hope ha una figlia, Annie, il personaggio del libro che preferisco fra tutti, dodicenne in guerra con il mondo e ha divorziato da suo marito che ora esce con una ventenne viziata che si chiama Sunshine. .


Sua nonna Rose ormai è ricoverata in un ospizio.


Rose sta perdendo la memoria oppure, se vogliamo, la sta ritrovando.


Fruga infatti in quel passato remoto che non può dimenticare, in cerca dei protagonisti principali della sua esistenza.


Gente che nessuno conosce, di cui nessuno ha memoria nella sua famiglia.


Chi però si interessa di più a Rose è la figlia di Hope, Annie.


Ci passa del tempo, la nonna le fa confidenze e le comunica nomi che a Annie, la figlia di Hope non dicono niente così come manco a Hope, ma che scatenano le ire dell'adolescente: "Santo cielo mamma vuoi andare anche tu a fare una chiacchierata con la nonna per capirci qualcosa o non te ne frega niente?"


Hope ci va. Da quella chiacchierata capisce tante cose perché sua nonna quel giorno è lucida.

Capisce che le religioni monoteistiche hanno più punti in comune di quanti pensiamo; che la nonna forse, sta celando una storia più grande di lei.

Hope non può più ignorare quanto sa.


Decide, aiutata da un amico di partire per Parigi, dove scoprirà quanto sia dolce e struggente il ricordo di qualcuno ritenuto perso per sempre scoprendo che la pace passa attraverso l'amore, il conforto, e il ricongiungimento.


Questa è una storia romantica, che parla di un amore senza fine. Una storia che scuoterà gli animi con altre due parole essenziali: aiuto e accettazione.


I cattolici e i musulmani parigini in soccorso degli ebrei durante l'ultimo conflietto mondiale.


Toccante e indimenticabile.



La ricetta dei biscotti con cannella e mandorle


200 grammi di burro

330 grami di zucchero di canna

2 uova grandi

1 cucchiaino di estratto di mandorle

320 gr di farina

1 cucchiaino di lievito in polvere

1 cucchiaino di sale

200 gr di zucchero misto a cannella. Fate così: tre parti di zucchero e una di cannella. Vi servierà alla fine.


Montate burro e zucchero di canna fino a che non otterrete una consistenza cremosa. Aggiungete uova e estratto di mandorle. Amalgamate il tutto.


In un altro recipiente avrete messo intanto gli ingredienti secchi: farina, lievito e sale.


Bene: aggiungeteli al composto.


Ora dividete l'impasto in cinque parti. Vedrete: l'impasto ha una composizione "lenta" quindi vi sporcherete un pò le mani. Comunque: ricavate cinque rotoli. Prendete bene le misure e fate dei bei rotoloni così che i biscotti siano grandi e non troppo piccoli (la mia esperienza).


Avvolgete i rotoli nella pellicola trasparente e metteteli a raffreddare nel congelatore quanto basta affinché siano duri e possano essere affettati bene.

Preriscaldate intanto il forno a 180 gradi.


Prendete il piatto dove avrete preparato le tre parti di zucchero bianco e la parte di cannella.

Tirati fuori i rotoli del composto, passateli molteplici volte sullo zucchero misto a cannella finché i rotoli non ne saranno assorbiti.


Affettate quindi i rotoli in fettine di 5-6 millimetri.


Imburrate le teglie (c'è burro in abbondanza nella ricetta e a primo avviso verrebbe voglia di non imburrare, ma credetemi questa non è la ricetta degli sweet chocolate cookies, quindi imburrate le teglie! sennò i biscotti si attaccano)  e  cominciate a mettere le fettine disposte a una certa distanza l'una dall'altra sulle teglie. Infornate per 18-20 minuti e poi lasciate raffreddare una volta fuori per cinque minuti.




E ora non mi resta che augurarvi: buona lettura e buon appetito!




Anna Maria Polidori

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