Grande show stasera su RAI UNO ad Affari Tuoi ricordando Gubbio e la fiction di Don Matteo
"Stasera gioca con noi Tiziana detta La Roccia da Gubbio", "Un saluto a tutti gli amici di Gubbio", "Quanti ricordi belli ho di Gubbio e dei miei tanti amici di Gubbio dove ho trascorso anni bellissimi, per girare diverse serie di Don Matteo". "Bello il teatro di Gubbio". "Se non siete mai stati a Gubbio ve la raccomando caldamente perché perdereste molto a non visitarla". Al termine: "Stasera lascio simbolicamente con te, Tiziana, Roma per tornare a Gubbio". Questo signori è stato Flavio Insinna giusto poche ore fa nel suo spettacolo quotidiano: Affari Tuoi in onda su Rai Uno dopo il telegiornale delle 20.
Giocava l'Umbria con la signora Tiziana, ex postina in congedo anticipato a causa di un brutto incidente: "Un frontale con un camion, ma non ricordo niente per fortuna". Tanti mesi di ospedalizzazione e varie operazioni cui si è sottoposta e altre due ancora da fare. "Quando sono tornata a casa mi sono venute a trovare qualcosa come 44 persone in un sol giorno. Per i miei è stato un pò estenuante ma che bello vedere tutto l'affetto della gente e degli abitanti di Gubbio".
La signora al termine ha vinto 50.000 euro andando a vedere il pacco. C'erano in ballo 50.000 euro, 100.000 euro e un'offerta che stava a metà e era forse la più succulenta: 67.000 euro. Ma chi va a Affari Tuoi ci va per concretizzare un sogno e la nostra Tiziana, animo pacioso, sguardo rassicurante, comunque non è stata da meno.
Il vero show, Tiziana a parte è stato quello di Flavio che ha rilanciato una protagonista di primo livello: Gubbio. Per ben otto volte la città protagonista grazie alla Lux Vide di Don Matteo, con Terence Hill, Nino Frassica e, nelle prime serie, Flavio Insinna nel ruolo del capitano Anceschi.
Meglio, molto meglio di uno spot pubblicitario o di una campagna atta alla promozione della città quella messa inconsciamente in atto da Flavio Insinna stasera.
Flavio infatti è sinceramente innamorato della gente di Gubbio e della città che gli ha donato notorietà e successo e ci torna sempre con tanto affetto. E si percepisce lontano mille miglia.
Un giorno Flavio mi disse: "Appena posso lascio Roma, vengo in un albergo di fiducia a trascorrere del tempo da voi. Amo questa città".
Mi sento molto legata a Flavio perché questo attore di risonanza nazionale è stata la mia prima (e al momento ultima) intervista vis a vis. La periferia offre pochissime occasioni succulente.
Fu molto adrenalinica la cosa perché incrociai vicino alla farmacia dell'ospedale il giorno prima dell'intervista, Flavio. Parliamo del 2005. Lo avevo già incontrato prima e è una delle persone più disponibili che possiate trovare sulla faccia della Terra. Così gli chiesi un'intervista: "Non c'è problema, facciamo domani alle 2. Carta stampata o tv?" Gli risposi che si trattava di carta stampata.
Il giorno dopo mi riprecipito a Gubbio, con grande entusiasmo, stupenda giornata di sole, per scoprire con orrore che: "Oddio, mi ero dimenticato dell'intervista. Adesso non ho tempo devo prepararmi per la scena...."
Cielo, e adesso? pensai in preda al panico.
"Non c'è problema, senti sali con me sul trailer che mi devo truccare. Intanto fammi le domande".
Meraviglioso.
Nel giro di dieci minuti siamo passati da Edmund Kean alla passione per la recitazione, la gita a Gubbio con i suoi da piccolo, sino alla bottega di Gigi Proietti, l'arrivo a Gubbio sotto la neve con la Lux Vide, pensando: "Oddio come andrà quest'avventura di Don Matteo?"
Avevamo completato poi fuori, bar Jolly, l'intervista. Flavio era truccato e pronto. Frassica stava salendo sul trailer.
Flavio mi voleva offrire qualcosa da bere: "Prendi niente? Che so: un succo di frutta, qualcosa, scegli tu..." Io me ne stavo lì pensando: "Madonna, mi tremerebbero troppo le mani" così risposi di no. Flavio insisteva. Io proprio non potevo.
Era un attimo che volevo godermi. Ancora alle prime armi, ragazza di campagna che sta intervistando uno degli attori di punta della fiction più amata dagli italiani.
Ero tanto, tanto emozionata.
Credo che per certe emozioni non ci sia prezzo e succo di frutta che tenga.
Alla fine gli chiesi una foto. Doveva scappare via. Ci siamo fatti scattare la foto da un ragazzino di una scolaresca, e poi Flavio ha posato per i ragazzini.
Flavio è come lo vedete in video. Un'allegria contagiosa, una marea di parole, un'intelligenza vivida, pronta, e scattante.
Grazie Flavio! Non ti abbiamo dimenticato.
Ti portiamo nel cuore anche noi per la tua generosità e affabilità!
Un grande abbraccio da Gubbio!
Anna Maria Polidori
No comments:
Post a Comment