Il Gubbio Project festeggia i dieci anni di vita con una raccolta fondi eterogenea e ricca di umanità
C'erano proprio tutti al decimo anniversario della nascita del Gubbio Project di San Francisco lo scorso 27 marzo presso il Kelly Cullen Community Center.
Una raccolta fondi che ha messo in moto tutte le persone di "buona volontà" e che ha visto la partecipazione con Fr.Louise, Michelle Roder, prima coordinatrice del Gubbio Project dell'attore attivista Martin Sheen.
Centinaia le persone intervenute. Scontato dire: le più eterogenee di questo Pianeta. Frati francescani, uomini d'affari, gente comune e ovviamente loro, i protagonisti di tutto questo: i senza tetto.
Laura Slattery attuale coordinatrice: "Abbiamo venduto più di 250 biglietti a 100 dollari l'uno per questo evento. Altri 40 volontari e partecipanti sono stati invitati".
La chiesa di San Bonifacio è speciale da oltre dieci anni. Da quando cioè Fr.Louie Vitale decise di mettere le panche della chiesa a disposizione dei più poveri del quartiere.
Ricordiamo che Tenderloin è una delle aree più povere di San Francisco. Fr.Louie a suo tempo volle chiamare il progetto Gubbio Project ispirandosi alla leggenda del santo di Assisi e del famelico Lupo di Gubbio. La felice conclusione di quella storia, deve aver pensato Fr.Louie poteva essere ripetuta centinaia di volte in un altro angolo di mondo.
75-80 persone senza fissa dimora ogni notte sostano in chiesa. Gli organizzatori del progetto hanno chiamato l'operazione: "Il Sacro Dormire".
Una raccolta fondi che ha messo in moto tutte le persone di "buona volontà" e che ha visto la partecipazione con Fr.Louise, Michelle Roder, prima coordinatrice del Gubbio Project dell'attore attivista Martin Sheen.
Centinaia le persone intervenute. Scontato dire: le più eterogenee di questo Pianeta. Frati francescani, uomini d'affari, gente comune e ovviamente loro, i protagonisti di tutto questo: i senza tetto.
Laura Slattery attuale coordinatrice: "Abbiamo venduto più di 250 biglietti a 100 dollari l'uno per questo evento. Altri 40 volontari e partecipanti sono stati invitati".
La chiesa di San Bonifacio è speciale da oltre dieci anni. Da quando cioè Fr.Louie Vitale decise di mettere le panche della chiesa a disposizione dei più poveri del quartiere.
Ricordiamo che Tenderloin è una delle aree più povere di San Francisco. Fr.Louie a suo tempo volle chiamare il progetto Gubbio Project ispirandosi alla leggenda del santo di Assisi e del famelico Lupo di Gubbio. La felice conclusione di quella storia, deve aver pensato Fr.Louie poteva essere ripetuta centinaia di volte in un altro angolo di mondo.
75-80 persone senza fissa dimora ogni notte sostano in chiesa. Gli organizzatori del progetto hanno chiamato l'operazione: "Il Sacro Dormire".
Come dargli torto?
Il budget annuale del Gubbio Project ammonta a 180.000 dollari tra saliri, benefits per i membri che lavorano a tempo pieno, assicurazioni, costi di pulizia, e altre spese.
Il Gubbio Project non si ferma semplicemente a dare un pò di riposo agli ospiti e alle ospiti. No. Pensa anche a loro in termine di igiene. I senza-tetto prima di tornare in strada possono ripulirsi, lavarsi, rinfrescarsi utilizzando tutto l'occorrente, dalle saponette, agli spazzolini.
Inoltre da diverso tempo a questa parte sono state installate delle telecamere per assicurare che la presenza dei senza-tetto sia sempre pacifica con un monitoraggio discreto ma continuo.
Molte le donazioni in termini di cibo e saponi per l'igiene personale.
C'è grande eccitazione per il nuovo programma a livello settimanale delle colazioni.
Uno dei senza tetto, Jerry, ha commentato soddisfatto: "Non mi pare il vero di dormire al sicuro. Sa: la vita là fuori è davvero pericolosa". Come dargli torto? Una grande metropoli presenta sempre grandi rischi in termini di sicurezza.
Nel 2010 Laura Slattery è stata assunta come nuova coordinatrice del progetto. Da allora la forza propulsiva e incalzante dell'entusista Slattery ha portato il "Gubbio" a grandi traguardi.
La serata comunque è stata animata da Shelly Roder, la giovane attivista cattolica soprannominata da tutti "La Madre Teresa di Tenderloin" per il suo impegno e la sua compassione verso i più poveri. Prima corordinatrice del Gubbio, ricordiamo che il giorno del matrimonio di Shelly con suo marito, la Roder ha invitato anche tutti i senza-tetto che stazionavano ogni notte in chiesa. Ci aveva spiegato di averlo fatto perché: "Frate Louise vede il Regno di Dio come un grande Banchetto, dove tutti sono invitati a festeggiare. Ci era piaciuta così tanto questa visione e io e il mio ragazzo l'avevamo fatta nostra, condividendo la nostra felicità con loro".
Roder ha chiesto a Sheen come possa unire e conciliare la carriera di attore di successo con la passione per l'attivismo radicale cattolico per: pace, giustizia sociale e dignità di tutti gli individui.
Il budget annuale del Gubbio Project ammonta a 180.000 dollari tra saliri, benefits per i membri che lavorano a tempo pieno, assicurazioni, costi di pulizia, e altre spese.
Il Gubbio Project non si ferma semplicemente a dare un pò di riposo agli ospiti e alle ospiti. No. Pensa anche a loro in termine di igiene. I senza-tetto prima di tornare in strada possono ripulirsi, lavarsi, rinfrescarsi utilizzando tutto l'occorrente, dalle saponette, agli spazzolini.
Inoltre da diverso tempo a questa parte sono state installate delle telecamere per assicurare che la presenza dei senza-tetto sia sempre pacifica con un monitoraggio discreto ma continuo.
Molte le donazioni in termini di cibo e saponi per l'igiene personale.
C'è grande eccitazione per il nuovo programma a livello settimanale delle colazioni.
Uno dei senza tetto, Jerry, ha commentato soddisfatto: "Non mi pare il vero di dormire al sicuro. Sa: la vita là fuori è davvero pericolosa". Come dargli torto? Una grande metropoli presenta sempre grandi rischi in termini di sicurezza.
Nel 2010 Laura Slattery è stata assunta come nuova coordinatrice del progetto. Da allora la forza propulsiva e incalzante dell'entusista Slattery ha portato il "Gubbio" a grandi traguardi.
La serata comunque è stata animata da Shelly Roder, la giovane attivista cattolica soprannominata da tutti "La Madre Teresa di Tenderloin" per il suo impegno e la sua compassione verso i più poveri. Prima corordinatrice del Gubbio, ricordiamo che il giorno del matrimonio di Shelly con suo marito, la Roder ha invitato anche tutti i senza-tetto che stazionavano ogni notte in chiesa. Ci aveva spiegato di averlo fatto perché: "Frate Louise vede il Regno di Dio come un grande Banchetto, dove tutti sono invitati a festeggiare. Ci era piaciuta così tanto questa visione e io e il mio ragazzo l'avevamo fatta nostra, condividendo la nostra felicità con loro".
Roder ha chiesto a Sheen come possa unire e conciliare la carriera di attore di successo con la passione per l'attivismo radicale cattolico per: pace, giustizia sociale e dignità di tutti gli individui.
Al termine dell'incontro l'attore ha firmato il suo ultimo libro: "Along the Way", scritto a quattro mani con suo figlio Emilio Estevez. Il lbro tratta del viaggio fisico e spirituale vissuto dai due durante il pellegrinaggio a Santiago De Compostela. Copie che hanno portato a casa qualcosa come 500 ulteriori dollari per il Gubbio Project.
Insomma: una serata indimenticabile!
Anna Maria Polidori
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